trasformare il veleno in medicina

"Come praticanti noi trasformiamo i problemi e le sofferenze in una fonte di compassione e saggezza con le quali incoraggiamo gli altri. Trasformiamo il karma in missione. Seguiamo la strada della rivoluzione umana, la sfida più difficile e fondamentale della trasformazione interiore, e sforziamoci di ispirare gli altri affinché facciano altrettanto. Basandoci su questo spirito rispettiamo e apprezziamo ogni singolo individuo. Diamo importanza al dialogo da persona a persona e alle riunioni in piccoli gruppi, durante le quali studiamo il Buddismo e ci incoraggiamo a vicenda."

l’eternità della vita

Nel Buddismo sia la vita che l’universo hanno un andamento circolare, e la trasmigrazione, il ciclo di nascita e morte, è assunto come dato di fatto. Il Buddismo spiega che l’universo ripete eternamente i quattro kalpa (shi-ko) della costruzione (jo), continuazione (juu), distruzione (e) e vuoto (kuu). Analogamente, il mondo attraversa le stesse quattro fasi. Ognuno dei quattro periodi consiste di un kalpa medio, suddiviso in venti piccoli kalpa (sho-ko) di durata inimmaginabile. La durata complessiva di un intero ciclo di quattro kalpa medi è chiamato grande kalpa. Il Buddismo spiega che la ripetizione di un grande kalpa avviene in modo ciclico per tutta l’eternità. Il Buddismo insiste anche sull’eternità della vita. L’idea della trasmigrazione (rinne) e della rinascita (tensho) è largamente accettata in tutte le antiche religioni indiane. E’ stato detto che, durante l’ottenimento dell’Illuminazione, Shakyamuni ricordò le sue innumerevoli esistenze passate. Se si prescinde dal concetto dell’eternità dell’universo, il concetto di eternità della vita non può essere prontamente compreso, ed è quasi impossibile da confermare scientificamente. In altre parole, non possiamo concludere che il concetto sia totalmente sbagliato, anche se non può essere scientificamente provato.